MAFALDE SICILIANE
alla Parmigiana


Come accompagnarlo in maniera più adeguata? Con una preparazione al 100% mediterranea come la buonissima Parmigiana di melanzane NOMADA® ideata dallo chef Thomas Mattiello e rinchiusa in un vasetto per sprigionare, all'occorrenza, tutta la bontà dell'estate. 

La Mafalda è un pane tipico siciliano, che ha origini nell'area palermitana. Caratterizzato da semola di grano duro e semi di sesamo, può assumere diverse forme. Questo pane morbido, ma dalla crosta dorata e croccante, è uno dei prodotti da forno della gastronomia palermitana più venduti. Viene realizzato ancora secondo metodi tradizionali, e sembra possa essere di origini arabe, dato l'impiego della giuggiulena. Questo pane, particolarmente profumato, è infatti caratterizzato da due ingredienti fondamentali: farina di semola e semi di sesamo, che venivano indicati con la parola siculo-araba di giuggiulena, appunto. La storia afferma che questo pane sia stato realizzato nell'Ottocento, e che un maestro panificatore catanese l'abbia dedicato, nei primi del Novecento, a Mafalda di Savoia. Questo pane palermitano, presenta poi un'altra caratteristica fondamentale: la sua forma. Viene infatti spesso foggiato dando una curiosa forma a S, che dovrebbe formare gli occhi di Santa Lucia. Allo stesso modo, quando la parte superiore del panetto viene tagliato in due punti prima della cottura, va a formare 'la Corona'; nei punti incisi infatti, il pane si andrà ad aprire grazie al calore del forno, fino a disporsi con una forma a ventaglio. Questo anticamente reppresentava l'abbondanza produttiva ed era spesso utilizzato come elemento celebrativo di un buon raccolto.


PROCEDIMENTO


  1. La sera prima preparate un lievitino: mescolate la farina di semola rimacinata di grano duro assieme al lievito e all'acqua tiepida. Impastate per pochi minuti il tutto con una forchetta, coprite con la pellicola e lasciate riposare a temperatura ambiente per almeno 12 ore. Ricordatevi di utilizzare una ciotola capiente.
  2. L'indomani mattina, aggiungete al primo impasto lievitato durante la notte la farina di semola rimacinata di grano duro necessaria per l'impasto, l'acqua, il sale e lavorate il tutto per 10 minuti abbondanti. Per fare questo passaggio potete servirvi di un'impastatrice munita del gancio ad uncino per gli impasti.
  3. Infarinate una ciotola capiente e riponete la palla d'impasto. Coprite e fate lievitare per 3 ore fino al raddoppio di volume. Una volta lievitato l'impasto, dividetelo in 14 - 15 parti da circa 90 g ciascuna.
  4. Prendete una porzione di impasto e tiratela formando un salsicciotto. Avvolgete le estremità a "ESSE". Riponete a lievitare le mafalde ben distanziate su una teglia rivestita di carta forno. Lasciatele riposare coperte per almeno 1 ora.
  5. Scaldate il forno a 210° C. Una volta lievitate le mafalde, spennellatele con il tuorlo sbattuto e spolveratele con i semi di sesamo. Infornatele a forno caldo e cuocetele per 20 minuti fino a doratura. Una volta cotte, lasciatele raffreddare bene prima di gustarle farcite con la Parmigiana di melanzane NOMADA®.

LA RICETTA

Ingredienti per 15 mafalde


PER IL LIEVITINO:

  • 200 gr di farina di semola rimacinata di grano duro
  • 140 ml di acqua
  • 8 gr di lievito di birra secco

PER L'IMPASTO:

  • 500 gr di farina di semola rimacinata di grano duro
  • 300 ml di acqua
  • 12 gr di sale
  • 1 tuorli d'uovo
  • semi di sesamo


Per la farcitura di questi soffici e profumati panini, ho scelto la Parmigiana di melanzane NOMADA®, già pronta nel vasetto, preparata con ingredienti 100% italiani a partire dalle componenti vegetali, l'olio extravergine di oliva e con un tocco di dolcezza dato dall'aceto balsamico.