ALLA SCOPERTA DEL SIDRO
Più antico del vino, una scoperta alternativa alla birra
In principio fu la mela...
... ma poi anche pere, frutti rossi, luppoli freschi. Come tutte le bevande fermentate, il sidro conobbe le sue origini molto presto, si pensa in Egitto, quando ancora i frigoriferi, naturalmente non esistevano. E così, fermentazione dopo fermentazione, questa gustosa bevanda attraversò l'Impero Bizantino e l'Impero Romano fino a raggiungere il nord della Francia, la costa Atlantica spagnola e la Gran Bretagna. Nel 1700 era diventata la bevanda in terra inglese più consumata, in quanto la materia prima, era molto più economica di malti, luppoli e cereali della tradizione birraia.
I marinai dei paesi baschi lo chiamavano sagarnoa o sagardoa "vino di mela". In Grecia il sidro era conosciuto con i nomi semitici di σικερίτης sikerítēs o σίκερα síkera, dall'ebraico שכר šēkār. In latino diventa sīcera, termine da cui deriva la parola moderna sidro.
... E POI VENNE LA PERA!
E naturalmente il succo fermentato di pera, il perry. Le varietà di mele e pere per produrre il sidro sono svariate.
Alcune tipologie di sidro
Per questo passo della mia ricerca, mi è venuto in aiuto il portale più importante italiano sulla commercializzazione di sidri: Sidro&Cider.
New World Cider e English Cider
è realizzato con mele da tavola e mele selvatiche per l'equilibrio tra bassi tannini e alta acidità. "New World" si riferisce allo stile dei sidri che sono prodotti in Inghilterra orientale, Australia, Germania. Di questi, la versione English, prevede l'invecchiamento o l'affinamento il botti di legno.
French Cider
è tipico della Normandia e altri a questo ispirati, compresi i sidri realizzati con tecniche per ottenere il profilo aromatico francese.
Traditional Perry
è realizzato con pere specificatamente coltivate per questo scopo, piuttosto che per il consumo da tavola o da cottura. Le pere da perry contengono un alto livello di sorbitolo, un composto dolce non fermentabile e per questo un perry secco (senza zuccheri residui) può sembrare dolce.
Da non dimenticare
la molteplice varietà di sidri baschi e delle Asturie, i sidri addizionati alla frutta o al luppolo e i sidri invecchiati
I sidri spagnoli
più famosi vengono prodotti nelle Asturie, in Cantabria, nella Galizia e nei Paesi Baschi. Non manca momento per gustare questa famosa bevanda: dalle 10,30 del mattino per preparare lo stomaco al ricco aperitivo o la sera come accompagnamento ai saporiti piatti della cucina ispanica che si affaccia sull'Atlantico. Il sidro spagnolo è tosto, o lo ami o lo odi, e non ha nulla a che vedere con i lontani cugini inglesi. Nessuna carbonificazione, nessuna bollicina o perlage gentile nel bicchiere. E no, nessunissimo ghiaccio. Va bevuto freddo, ma a piccole dosi.
"La Sidra Natural"
Il sidro naturale spagnolo ti sorprende, non è nulla che ti potresti aspettare, non è vino, non è birra e nemmeno succo di frutta. Rispetto ad altri tipi di sidro con sapori più accomodanti, ti esplode in bocca. Inizialmente si viene inondati da una pungente acidità che in un secondo momento lascia spazio ai profumi della mela e ai caratteri minerali della terra. La dolcezza è appena percepita e bilancia acidità e amaro. Nel finale si sente un piacevole senso di calore alla gola ed un retrogusto fresco e pulito in bocca. Oltre al più fresco, servito scenicamente in un bicchiere basso e largo, esistono tipologie di sidro invecchiate in barili e botti di legni ricercati che, con la loro gentilezza, mitigano le asprità di questa bevanda, mutandole in un delizioso cicchetto da meditazione.
LA MIA TAP LIST
Gold KehlchenStiria - Austria
Si lavorano 4 varietà mele esclusivamente stiriane a km zero per produrre un sidro naturale, pulito, senza l'uso di addittivi artificiali. Gold Kehlchen si è specializzato nella produzione di sidri alla pera, sidri alla ciliegia selvatica e sidri al cassis (o ribes nero), tipologie di frutti più tipici austriaci. Da bere fresco, con ghiaccio, leggermente dolce, ma quanto basta per accompagnare gli aperitivi estivi.
Longueville House CiderIrlanda
Preparato con il succo di mele della varietà Michelin e Dabinett, senza l'uso di solfiti, nè zuccheri aggiunti. Il succo di mela viene lasciato fermentare fino a 6 mesi per ottenere una bevanda dal gusto mediamente secco, ma meravigliosamente rinfrescante, pulito e croccante. Al naso note di scorza di limone, mele acerbe, con leggera nota acetica (un pregio!), al gusto permate il tocco agrumato, aspro e dissetante con un leggero finale affumicato.
Pilot - Ascension Cider
Inghilterra
"Sidri prodotti in altitudine" è il motto di Ascension Cider, un produttore amante non solo delle mele e di questa bevanda, ma anche appassionato di mongolfiere. Pilot è il primo sidro prodotto da questa azienda anglosassone dove varietà di mele antiche e selvatiche vengono spremute assieme a mele dolci e succose. Da una fermentazione spontanea nasce questa bevanda, mai uguale negli anni ma sempre grande nella storia.
Dove bersi un buon sidro?
Al Trinity Pub a Udine
Chiuso il lunedì. Aperto dal martedì alla domenica dalle ore 17.